Risk Communication

La comprensione dei meccanismi di percezione del rischio consente una valutazione di come un rischio sarà percepito, di quale potrà essere la risposta del pubblico, l’individuazione di quali sono le variabili su cui lavorare per facilitare l’accettazione (o, per stimolare una presa di coscienza quando il nostro compito è di motivare all’azione verso un rischio “reale”), la messa a punto delle conseguenti strategie di comunicazione.

Comunicare relativamente ad un rischio, reale o percepito che sia, non può basarsi esclusivamente sui dati obiettivi e razionali, deve considerare il fattore delle percezioni emotive e richiede di conquistare innanzitutto la fiducia dei nostri interlocutori, condividere le preoccupazioni del pubblico, mostrare impegno ad affrontare e gestire il problema.

la comunicazione di un rischio deve, innanzitutto, essere un processo interattivo di scambio, che non deve limitarsi ad essere una attività meramente informativa, ma coinvolgere non solo i fatti ma anche opinioni e valori, che non può affrontare solo il lato razionale e tecnico-scientifico del rischio in questione, ma deve soprattutto affrontare il lato emotivo della reazione degli interlocutori. E' un processo che non può limitarsi a diffondere una "corretta informazione" sul rischio, ma creare un rapporto di fiducia e di colloquio fra chi il rischio deve gestirlo e chi vi è esposto.

La Luigi Norsa & Associati può assistere le organizzazioni a costruire un processo di comunicazione su un rischio in grado di coinvolgere il pubblico, farlo partecipe del processo di gestione del rischio, fargli accettare la situazione e ottenere la condivisione delle azioni intraprese per gestire il rischio stesso.