C’est l’argent qui fait la guerre

C’est l’argent qui fait la guerre – Sono i soldi a fare la guerra, questo vecchio proverbio francese, va ricordato anche quando si parla di crisis management – molto spesso c’è molta attenzione alla comunicazione o agli spetti legali, ma nella nostra esperienza nell’affiancamento di aziende in situazioni di gravi crisi abbiamo riscontrato che c’è un aspetto non trascurabile: la disponibilità immediata di cash e di credito per fare fronte ai costi immediati che la gestione di crisi richiede.

Una crisi non può essere certamente gestita con budget limitati: possono essere necessari esame e perizie tecniche o scientifiche sofisticate, acquisti di spazi pubblicitari, consulenze legali e di comunicazione, persino noleggi di arei, trasporti eccezionali, affitto di sedi e locali alternatrivi, assunzione straordinaria di personale a tempo determinato, etc. Nell’ambito della preparazione di crisi questo aspetto va valutato con attenzione con il responsabile finanziario: la strategia assicurativa dell’azienda, gli investimenti in questo settore sono tali da poter trasferire i possibili costi della crisi? Quali? In quali casi? Ci sono fondi di emergenza disponibili on demand? Qual è il livello di esposizione a breve nei confronti di creditori? Siamo assicurati nel caso di product recall? Questa assicurazione copre solo il costo del recall o anche quelli di  gestione della crisi e di rilancio?

Nella maggioranza delle crisi l’impatto economico può comportare l’azzeramento dei margini di profitto dell’anno o la chiusura con perdite comunque sopportabili. Abbiamo visto però casi di crisi che avrebbero potuto portare al collasso l’azienda, che sono stati invece affrontati in modo responsabile rassicurando tutti gli stakeholder interni ed esterni, grazie al fatto che l’azienda si era preparata anche alla gestione finanziaria della crisi e aveva potuto mettere in atto azioni correttive e con grande prontezza, senza tentennamenti. Il coinvolgimento precoce  del responsabile amministrativo nel crisis team, nella fase di analisi e nelle simulazioni è un elemento importante.

Molto sovente, nell’ Enterprise Risk Management sono considerati rischi ovvi, con impatti graduali, non tanto quei rischi a bassa probabilità ma alto impatto – difficili da prevenire in quanto gli investimenti per ridurre ulteriormente la probabilità sono insostenibili, ma è necessario lavorare sulla preparazione per ridurre l’impatto.

Se volete un supporto per analizzare anche questi aspetti non esitate a contattarci, saremo in grado di apportare una visione basata sull’esperienza e fuori dagli schemi ovvi.

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